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Scavi di Via Alessandrina

La testa di una statua in marmo lunense di epoca imperiale, presumibilmente raffigurante una divinità, è stata rinvenuta questa mattina dagli archeologi della Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali impegnati negli scavi di via Alessandrina, che corre quasi parallela, per poi convergere, con Via dei Fori Imperiali.
Il marmo è stato ritrovato incassato in un muro tardo medievale, utilizzato come materiale edilizio di reimpiego.
Gli scavi in corso stanno portando alla rimozione di strutture della via Alessandrina – che nel tardo Rinascimento collegava Il Foro di Traiano alla Basilica di Massenzio – per riunificare parti dei Fori Imperiali adiacenti ai Mercati di Traiano.

Il reperto, in buone condizioni di conservazione, ad un primo esame è stato datato dai tecnici della Sovrintendenza all’Età imperiale, basandosi sullo stile a un periodo tra il I e il II secolo d.C..
Le sue dimensioni sono di poco maggiori a una testa a grandezza naturale. Per le sue caratteristiche iconografiche la statua è riconducibile a una figura di divinità.